Mercato libero e tutelato: come si evolve il mercato
Attualmente nel settore dell’energia elettrica è presente il mercato libero a cui si affianca il Servizio di Maggior Tutela, accessibile solamente da particolari categorie di clienti.
Vediamo, però, quali sono le principali differenze e come variano i prezzi delle offerte sulla componente elettrica e del gas.
Tutte le persone che desiderano scegliere un fornitore nel servizio di tutela, devono rispettare specifici requisiti:
- Possono aderire al servizio di maggior tutela i clienti che desiderano attivare un’offerta di energia elettrica e gas per uso abitativo.
- Rientrano tra i servizi compatibili con il servizio di maggior tutela, l’illuminazione pubblica e le utenze ad uso condominiale.
Quali sono le differenze tra mercato libero e servizio di maggior tutela?
Le differenze sostanziali tra mercato libero e servizio di maggior tutela sono:
- Per il mercato libero è possibile scegliere qualsiasi fornitore, mentre nel servizio di maggior tutela il fornitore per l’energia elettrica è unico ed è legato al distributore.
- Il prezzo, nel caso di mercato libero, viene stabilito in fase contrattuale, mentre, nel servizio di maggior tutela, viene stabilito dall’Autorità.
- Anche le condizioni economiche delle tariffe possono subire variazioni. Per il servizio di maggior tutela variano ogni 3 mesi, mentre nel mercato libero si può scegliere tra diverse tipologie di offerte attive.
Con la nascita del mercato libero si è cercato di migliorare e ampliare le condizioni economiche e i servizi presentati dal servizio di maggior tutela.
In particolare, è stata posta una forte attenzione al prezzo dell’energia elettrica e del gas che si è cercato di diminuire, sono stati migliorati e ampliati i servizi offerti al consumatore finale ed è stata definita in maniera più chiara e precisa la regolazione e le condizioni contrattuali.
In questo modo, un prezioso vantaggio, a disposizione del cliente, è la possibilità di scegliere in modo completamente autonomo il proprio fornitore di luce e gas, valutandone chiaramente il prezzo e la tipologia di offerta proposta.
Altro punto fondamentale, da tenere in considerazione, è che il mercato tutelato per l’energia elettrica e il gas verrà abolito da Gennaio 2022.
Per cui tutti i clienti che pagavano la luce e il gas al prezzo del mercato tutelato, dovranno necessariamente scegliere un fornitore del mercato libero.
Voltura Enel: quanto costa e come cambiare intestatario?
Se stai cambiando casa o vuoi semplicemente modificare l’intestazione del contratto luce, sicuramente ti starai chiedendo cosa occorre fare e in che modo.
Se vuoi richiedere una voltura enel per cambiare il nome dell’intestatario della bolletta, puoi farlo attraverso una delle seguenti modalità:
- Online, mediante il sito internet
- Chiamando il numero verde Enel (800.900.800)
- Recandoti in un punto Enel allo sportello
Tra i documenti richiesti per richiedere la voltura Enel ci sono:
- Dati del precedente e del nuovo intestatario
- Indirizzo del nuovo intestatario
- La lettura del contatore
- Il codice POD presente sulla bolletta
- La potenza impegnata in kW
Passiamo ora ai costi che bisogna sostenere per effettuare la volturazione del contatore luce.
Nel mercato libero, il costo della voltura del contratto enel, prevede:
- Due contributi fissi, rispettivamente di €23 e €25,81, per gli oneri amministrativi.
- Un deposito cauzionale se si sceglie di pagare tramite bollettino postale.
Dal punto di vista delle tempistiche, invece, per effettuare la voltura enel, solitamente occorre attendere circa 7 giorni lavorativi per accettare e gestire la pratica e modificare i dati anagrafici sulla bolletta della luce.
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