quanto costa un metro cubo gas metano

Quanto costa un metro cubo di Gas Metano?

Metro cubo di gas metano: che cosa ne determina il prezzo?

L’unità di misura per il consumo del gas metano è chiamata Smc (standard metro cubo), ovvero l’ipotetica quantità di gas metano il cui volume è pari ad un metro cubo. Il prezzo per questa unità di consumo dipende dai seguenti fattori: tipo di contratto (e quindi di mercato), fornitore scelto e area geografica di appartenenza. Il tipo di contratto, che può essere suddiviso in servizio di maggior tutela e di mercato libero, incide sul prezzo del gas metano in quanto ognuno di essi contempla modalità diverse nell’erogazione del servizio.

Regime di tutela e regime di mercato libero: le differenze

Secondo l’Autorità per il gas e l’energia, il prezzo del gas metano equivale al rapporto tra il costo della materia naturale e la quantità consumata espressa in metri cubi. Nel regime di tutela, i prezzi sono stabiliti dall’AEEGSI, l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico. Con cadenza trimestrale, nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, l’AEEGSI ricalcola il prezzo del gas metano con tariffe stabilite dalle macroregioni di appartenenza e il profilo di consumo. Le 6 macroregioni sono così costituite. Val d’Aosta, Piemonte e Liguria (1); Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Emilia Romagna (2); Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata (3); Toscana, Marche, Umbria (4); Calabria e Sicilia (5): Campania e Lazio (6). I profili di consumo sono sette e rappresentano le quantità di Smc consumati: fino a 100; 700; 1400; 1700; 2000; 3000; e 4000. Il mercato libero, pur basandosi su questi criteri di calcolo, offre condizioni contrattuali diverse che variano da operatore a operatore e che prevedono offerte e promozioni molto variegate. Per scegliere la più idonea, è necessario conoscere nel dettaglio i propri consumi e l’offerta ad essi più conforme.

Regime di tutela e regime di mercato libero: quale è più conveniente?

Il segreto per risparmiare sul prezzo del gas metano è scegliere il contratto migliore per le nostre esigenze specifiche. Tutto ciò perché il miglior contratto, in valore assoluto, non esiste. Esistono solo dei contratti vantaggiosi per alcuni e non per altri e viceversa. La strategia sta nel saper valutare quale sia in effetti il proprio profilo. Ciò significa, conoscere a fondo quali sono i fabbisogni reali, gli eventuali sprechi e i margini di risparmio a cui indirizzare la nostra scelta.

Cifre alla mano: cosa dice la bolletta del Gas?

A prescindere dal tipo di contratto stipulato, sia esso nell’ambito della tutela o del mercato libero, il prezzo del gas metano per uso domestico varia da 0,85 a 1,20 EUR. In relazione al profilo di consumo e alla regione di appartenenza, la tariffa oscilla in questa fascia di prezzo con valori che pur essendo quantificabili in centesimi di euro, sono ben visibili nel totale della bolletta da pagare. Come noto, la differenza in questa fascia di prezzo è determinata anche da altre variabili che sono i costi di distribuzione fino al punto di allacciamento e l’altitudine della località.

Opportunità di risparmio: tariffe gas bloccate e contratti online

Le formule attualmente più efficaci per risparmiare sul prezzo del gas metano sono i contratti a tariffa bloccata e i contratti online. I contratti a tariffa bloccata sono offerte contrattuali a tempo, vale a dire bloccate per un determinato numero di mesi, da un minimo di 12 ad un massimo di 36. Sono vantaggiose quando, nel periodo di tempo stabilito, il prezzo del gas metano aumenta sensibilmente. I contratti online sono generalmente convenienti in quanto si possono sottoscrivere soltanto su internet.