Impara a Trovare e Confrontare le Migliori Offerte
Per permettere il funzionamento di tutti gli elettrodomestici, per curare la propria igiene e per svolgere tutte le attività domestiche non si può fare a meno di energia elettrica e gas. Questo comporta delle spese che, molto spesso, diventano l’uscita preponderante di una famiglia. Confronta i prezzi di energia elettrica e gas per scegliere la soluzione più adatta alle esigenze della famiglia ed evitare brutte sorprese in bolletta.
Il mercato dell’energia
Fino a pochi anni fa, il mercato dell’energia elettrica e del gas era dominato da un unico fornitore. La liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e del gas ha aperto la scena commerciale a molti altri protagonisti che si contendono il primato proponendo offerte luce e gas e tariffe a prezzi concorrenziali. Tuttavia, come può il consumatore destreggiarsi in questa foresta di numeri, prezzi e combinazioni? La soluzione è studiare i propri consumi riportati in bolletta, analizzare le varie proposte e operare un confronto tariffe luce e gas.
L’Autorità per l’energia elettrica e il gas: l’arbitro del mercato
La legge del 14 novembre 1995 ha istituito l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico con lo scopo di tutelare i consumatori, incentivare il libero mercato, vigilare sull’erogazione di un servizio di qualità. L’Autorità è l’ente che promuove la Tariffa di maggior tutela che regola la spesa per l’energia e il gas.
Questa Tariffa è composta da varie voci:
– i servizi di vendita che comprendono il prezzo dell’energia e il gas e tutti i costi sostenuti dal fornitore per acquistare e distribuire il servizio ai consumatori. Si tratta di un prezzo variabile che dipende dal costo all’ingrosso dell’energia;
– i servizi di rete che comprendono tutti gli oneri per la distribuzione dell’energia e del gas a livello nazionale e locale e di gestione del contatore. Questa voce è rappresentata da una tariffa fissata dall’Autorità valida su tutto il territorio nazionale: su questa voce si gioca il confronto delle tariffe di luce e gas;
– oneri generali di sistema che sono delle spese riportate in bolletta una volta l’anno e comprendono incentivi per chi fruisce delle fonti rinnovabili, per chi adotta misure di efficienza energetica, per esempio;
– le imposte ovvero IVA e accise.
Energia elettrica: tariffa di maggior tutela o libero mercato?
La Tariffa stabilita dall’Autorità, ogni tre mesi, è ponderata in base all’inflazione e all’andamento del mercato perciò è soggetta a rialzi o ribassi.
In ogni caso, l’utente può scegliere tra tariffe
– monorarie (fascia 1): valide per tutto il periodo di erogazione e in ogni ora della giornata;
– biorarie (fascia 2, fascia 3) prevedono costi differenti a seconda dell’orario e dei giorni. Queste tariffe riservano delle fasce di convenienza limitate ai giorni pre-festivi e festivi e agli orari serali. Dalle 20 alle 8 si evidenzia una sostanziale convenienza.
I fornitori che non si attengono alla Tariffa di maggior tutela possono mantenere la divisione oraria e tagliare i costi in bolletta eliminando la corrispondenza cartacea e la possibilità di pagare tramite conto corrente postale. Un altro stratagemma per offrire risparmio, messo in atto dagli operatori del libero mercato, è il blocco del prezzo per 12 o 24 mesi o l’erogazione di un bonus sul primo mese di contratto o sul consumo annuale.
L’Autorità e il prezzo del gas
Il confronto delle offerte di luce e gas mette in rilievo il ruolo dell’Autorità per l’energia. Dal 1 ottobre 2013 è in vigore un nuovo metodo per il calcolo del prezzo del gas messo a punto dall’Autorità con l’intento di traferire nelle bollette dei consumatori i benefici prodotti dai cambiamenti del mercato all’ingrosso di gas. Il fattore di maggior importanza nella nuova definizione del prezzo è il costo della materia prima che fino a quel momento era legata alle oscillazioni di prezzo del petrolio e di altri combustibili. Un dato fondamentale per chi confronta i prezzi di energia elettrica e gas è la valutazione del prezzo per standard di metro cubo di gas, Smc. Questo dato nella Tariffa di maggior tutela stabilita dall’Autorità varia ogni tre mesi; nel libero mercato è stabilito da ogni fornitore in base ai servizi aggiuntivi offerti e si mantiene costante per uno o due anni. Tuttavia il Smc dipende anche dal volume di consumo e dalla zona geografica dove è attivato il contratto. L’Italia, infatti, è suddivisa in sei zone a ciascuna delle quali corrisponde un valore di adeguamento altimetrico-climatico, detto coefficiente C.