Il mercato libero dell’energia, voluto dall’Unione Europea e attivo in Italia dal 2007, permette al libero cittadino di scegliere il proprio fornitore e la tariffa più adatta alle proprie esigenze. Va precisato che questa è una libera scelta, e se non viene esercitata, le condizioni contrattuali resteranno quelle stabilite per legge dall’Autorità (AEEG).
Il primo passo: schiarirsi le idee tra le tante offerte e tariffe luce.
Ora che è stata chiarita la normativa, rimane da capire come poterla sfruttare a proprio favore. Le società fornitrici di energia elettrica sono molte, e di conseguenza le tariffe tra cui scegliere sono ancora di più. Questo ampio ventaglio di scelta deve essere un punto a favore, e non un elemento di disturbo. Prima ancora di andare ad analizzare le tariffe luce, a mente ancora fresca, si deve mettere su carta un prospetto di come effettivamente viene utilizzata in casa la corrente elettrica.
Le tariffe luce normalmente possono essere su fasce orarie o a pacchetti fissi; sono tutte convenienti, a patto di essere sfruttate fino in fondo per come sono state concepite.
Il secondo passo: raccogliere informazioni sulle offerte luce.
Scegliere un’offerta senza averla studiata con attenzione, non solo potrebbe non dare alcun risparmio, ma addirittura rischierebbe di far lievitare la bolletta. Da evitare assolutamente le proposte che vengono fatte giornalmente dai call center, il personale purtroppo è spesso inesperto. La cosa migliore da fare è dedicare un po’ del proprio tempo libero a studiare le varie proposte che si possono trovare su internet. Si tratta di un lavoro non semplice, a volte talmente noioso da essere rimandato costantemente, ma che può generare buoni risparmi a lungo termine e quindi merita attenzione.
Fortunatamente oggi utilizzando un comparatore di tariffe luce, si riesce a districarsi tra le offerte di energie elettrica in maniera più semplice.
Il terzo passo: come utilizzare un comparatore di tariffe luce.
Questo strumento altro non è che una calcolatrice, in cui le operazioni sono state preimpostate e l’utilizzatore deve fornire solamente i numeri richiesti. Il comune di residenza è un parametro fondamentale: permette di visionare offerte solamente dalle società operanti in quella determinata area geografica. Alcuni comparatori richiedono sin dall’inizio di indicare anche le fasce orarie di maggiore utilizzo, per poter stabilire se una tariffazione bi-oraria sia conveniente o meno.
Inseriti questi parametri, con una bolletta in mano, si può selezionare la taglia del proprio contatore di energia elettrica. Solitamente la taglia media è pari a 3 kW. Successivamente va riportato il consumo medio annuo, rilevabile dalla bolletta. Nel caso fosse difficile da trovare, si può omettere e spuntare le caselle con gli elettrodomestici e il numero di persone presenti in casa, per avere una stima approssimativa dei consumi.
Inseriti i parametri fondamentali, si procede all’invio dei dati e si attende la pagina con le offerte proposte e il risparmio valutato per ciascuna di essa. Alcuni siti potrebbero avere delle domande supplementari a cui rispondere. Cliccando su ciascuna proposta si entra nel dettaglio, per controllare tutti i punti del contratto.
Il quarto passo: trovare l’offerta luce che fa davvero risparmiare.
Vietato fermarsi ad una sola comparazione su un solo sito, a volte questi servizi possono essere invogliati, per questioni economiche, a prediligere una compagnia rispetto ad un’altra rivale. La scelta è delicata, e va preso tutto il tempo necessario per poter effettuare quella migliore. Si deve tenere in considerazione tantissimi aspetti, e scelta la tariffa, si deve essere consapevoli che la si dovrà seguire abbastanza scrupolosamente per poter ottenere il risparmio valutato.
Cambiare le tariffe luce è semplice, il contatore rimane sempre lo stesso, e non ci sarà mai un momento in cui l’energia elettrica cesserà per il passaggio alla nuova società. Esiste inoltre il diritto di ripensamento, che permette di recedere da contratti stipulati online, entro 14 giorni dalla consegna e conclusione del contratto.