I Vantaggi di Passare al Mercato Libero Dell’Energia

Luce e Gas: Mercato Libero dell'Energia

Mercato libero dell’energia e mercato a maggior tutela

Tutti abbiamo sentito centinaia di volte queste definizioni, ma in realtà sono ben pochi coloro che che conoscono veramente ciò che comporta la scelta tra uno e l’altro. La liberalizzazione del mercato dell’energia è stata voluta anni fa per permettere la libera concorrenza tra diversi fornitori di energia che possono così stabilire le tariffe liberamente, senza doversi sottomettere ai prezzi imposti dalle autorità statali preposte.

Nel mercato a maggior tutela, cioè quel mercato che è entrato in vigore negli anni Sessanta quando si stabilì che l’erogazione dell’energia fosse un monopolio pubblico, il prezzo dell’energia viene fissato dall’autorità competente che, ogni tre mesi, può “correggere” le tariffe, secondo la variazione, a livello internazionale, dei prezzi delle fonti energetiche (petrolio e metano) e si possono dunque verificare lievi aumenti o diminuzioni.

I costi di distribuzione e trasporto

La sostanziale differenza tra i due mercati sta dunque nel modo in cui vengono stabilite le tariffe che per il mercato libero sono fisse, mentre per quello a maggior tutela sono viariabili, ricordando però che, sia si scelga uno o l’altro, rimane per entrambe uno “zoccolo” fisso, una cifra stabilita dalle autorità preposte e che riguarda i costi di distribuzione.
È infatti lo Stato a fissare i costi di trasporto e di distribuzione dell’energia e quindi tale cifra è dello stesso ammontare, sia che si opti per il mercato libero che per quello a maggior tutela.

Quale mercato scegliere?

Se di primo acchito potrebbe sembrare più favorevole per il consumatore il mercato a maggior tutela perché il prezzo dell’energia elettrica e il prezzo del gas metano variano con il variare dei costi e quindi possono anche diminuire, in realtà è il mercato libero a offrire condizioni più favorevoli.
Le diverse società che si occupano dell’erogazione dell’energia infatti propongono offerte, promozioni, raccolte punti, sconti e altri vantaggi che finiscono con il rendere molto più “leggera” la bolletta. Vediamo però da più da vicino quali tipi di offerte possono dimostrarsi davvero vantaggiose per i consumatori e farli propendere per il mercato libero.

Offerte, promozioni e bonus del mercato libero

Le società di fornitura di energia che operano nel mercato libero stabiliscono diverse tariffe pensate su misura per le diverse tipologie di clienti. Ad esempio, propongono notevoli sconti per i consumi di energia in determinate fasce della giornata, di norma la sera e il mattino presto, situazione ideale per chi è fuori casa tutto il giorno e che quindi non consuma energia, o ancora propongono le “taglie”. I clienti si impegnano a non superare un determinato numero di chilowatt di consumo e pagano una cifra a forfait, naturalmente scontata.
Insomma basta sfogliare con un po’ di accortezza le diverse offerte del mercato libero e si può trovare il tipo di contratto che soddisfa le proprie esigenze e il risparmio è assicurato.
Ci sono poi le raccolte punti che permettono di accaparrarsi regali quali piccoli elettrodomestici, ma anche buoni sconto per lo shopping in negozi partner, oppure semplicemente ottenere riduzioni in bolletta.

 

Una risposta a “I Vantaggi di Passare al Mercato Libero Dell’Energia”

  1. […] mercato elettrico ha ormai da anni aperto le porte alla libera concorrenza e una percentuale crescente di utenti si è orientata verso operatori di ultima generazione, […]

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